Riuscire a gestire i capelli crespi non è un’impresa facile, che siano mossi, lisci o ricci, l’umidità può far subito danno e far sembrare qualsiasi chioma, gonfia e difficile da domare. L’effetto crespo è uno dei problemi più frequenti quando si tratta di cura dei capelli, ma ci sono diversi rimedi che è possibile utilizzare per idratarli, renderli morbidi e facilmente gestibili.

Di fatti, i capelli crespi si presentano disordinati, rovinati e sfibrati, con un risultato estetico per niente gradevole. Le cause non sono dovute solo a determinate condizioni climatiche, il capello crespo può presentarsi dopo l’utilizzo di alcuni prodotti o strumenti utilizzati per lavare e pettinare la chioma.

Prima di parlare dei rimedi per capelli crespi, è importante approfondire tutte quelle che sono le principali cause dell’effetto crespo, in modo da trattarli con tecniche e prodotti adeguati, efficaci per risolvere definitivamente il problema.

Cause dei capelli crespi

Le cause dei capelli crespi sono legate alla variabilità di caratteristiche tra gli individui, come la differente composizione del capello e la genetica. Ci sono persone che tendono a sviluppare più facilmente i capelli crespi rispetto ad altre, anche senza particolari accorgimenti. L’effetto crespo si verifica soprattutto quando i capelli sono secchi, cosa che accade in presenza di un grado di disidratazione molto alto.

La parte esterna del capello è ricoperta da cuticole e il loro numero di strati va diminuendo più ci si avvicina alla punta del capello, motivo per il quale questa parte è più delicata e soggetta a danni o sfibrarsi. Se il capello non è idratato a sufficienza, si secca e le cuticole, che in una condizione di normalità, sono attaccate tra di loro, si sollevano e assorbono l’umidità dell’ambiente.

Quindi, è più corretto dire che il fenomeno dell’effetto crespo si verifica quando le ciocche sono troppo secche e necessitano di assorbire l’acqua dall’esterno, andando a ricreare l’effetto “gonfiore”.

Altra causa dei capelli crespi è il deficit proteico, nello specifico la mancanza di cheratina, una proteina che si trova localizzata nella corteccia.  Oltre che dalla poca presenza di lipidi e acidi grassi nella dieta, fondamentali per mantenere in salute il fusto capillare.

Infine, a provocare il crespo nei capelli sono anche quei trattamenti effettuati senza alcuna precauzione, particolarmente aggressivi, che rovinano il capello. Ad esempio, il calore durante la fase di asciugatura e piega, effettuate utilizzando phon,  piastra per capelli e arricciacapelli, secca in modo innaturale il capello. 

Altro rischio è legato all’uso di colorazioni e permanente, a causa dei componenti chimici utilizzati e anche all’utilizzo di prodotti cosmetici come gel, lacche, etc… Tutti questi sono fattori che hanno effetti negativi sulla salute del capello, anche se i danni si notano soprattutto alle punte e un po’ meno alla radice.

Questo succede perché ogni mese, i capelli crescono di circa un centimetro, quindi, a distanza di tempo, su una chioma lunga, è possibile osservare la parte finale del fusto, più danneggiata a causa dei lavaggi, delle asciugature e dei trattamenti chimici a cui è stato sottoposto, oltre che all’esposizione agli agenti atmosferici.

Questa considerazione ci permette di affermare che l’effetto crespo non riguarda esclusivamente i capelli lisci, ma anche i mossi e ricci, sia nelle donne che negli uomini.

I migliori rimedi per i capelli crespi

Capelli crespi, cosa fare? Stabilite le cause, se l’effetto crespo è presente, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi per risolvere il problema. Sono da preferire prodotti specifici anti crespo per lo styling dei capelli, come shampoo e balsami naturali che fanno poca schiuma e hanno un’azione più delicata.

Oppure, maschere nutrienti  o balsamo senza risciacquo, in particolare, quest’ultima tipologia nutre il capello senza appesantirlo.

Capelli crespi: attenzione all’asciugatura

Dopo aver utilizzato prodotti delicati per il lavaggio e la nutrizione, è importante fare particolare attenzione all’asciugatura. Prima di procedere, bisogna tamponare i capelli con un asciugamano o, ancor meglio, con un panno in microfibra, che assorbe meglio l’umidità e non stressa la chioma.

Quando i capelli sono umidi devono essere spazzolati utilizzando un pettine a denti larghi e in legno, partendo dalla radice fino alla punte, con movimenti lenti e delicati per evitare di spezzarli. Il phon non va posizionato troppo vicino ai capelli, altrimenti il getto di calore sarà troppo forte e li seccherà. A tal proposito è consigliato anche usare uno spray termico prima di procedere con l’asciugatura. Quando sono asciutti, i capelli possono essere spazzolati usando una spazzola con setole morbide e naturali.

I rimedi naturali per i capelli crespi

Acquistare prodotti specifici per il trattamento dei capelli crespi è sicuramente uno dei migliori modi per affrontare il problema, ci sono però anche rimedi naturali che ci vengono in aiuto contro l’effetto crespo.

Come curare i capelli crespi e secchi con soluzioni naturali? 

Gli oli di mandorle, argan, jojoba e di cocco hanno un’azione immediata sul crespo e sul gonfiore, si possono usare sia come maschere per capelli da lasciare in posa, oppure, per lo styling finale.

Efficaci anche gli impacchi di aceto di mele, i semi di lino, il burro di karité e la birra, quest’ultima utilizzata per lavare i capelli, stimola la produzione di cheratina e rende la chioma più lucente.

Come prevenire i capelli crespi e secchi

Per limitare l’effetto crespo ed evitare che i capelli si secchino eccessivamente, è necessario mettere in pratica tutti i consigli sopra citati relativi all’asciugatura e alla pettinatura, ed evitare di sottoporli a frequenti trattamenti o prodotti aggressivi. Inoltre, bisognerebbe sempre preferire prodotti e soluzioni anticrespo a base naturale.

Sono anche disponibili strumenti professionali (phon e piastre) dotati di una particolare tecnologia (ION) che rilasciano ioni negativi, capaci di rivitalizzare i capelli nello strato più superficiale, contribuendo a contrastare la secchezza e l’effetto crespo.